STORIA DEGLI STRUMENTI DI PUBBLICISMO
A cura di: Gian Luigi Pezza  
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Lezione 5

Storia del giornale

"Voi siete il quarto potere"

Il paese nel quale la stampa periodica conosce il suo pieno splendore è l'Inghilterra dove è lotta aperta tra novellanti e intellettuali da un lato e potere governativo dall'altro per rivendicare la libertà di pubblicare notizie di qualsiasi genere e provenienza; per più di sessanta anni il XVII secolo sarà caratterizzato da un susseguirsi di restrizioni (1) da parte del potere monarchico assoluto, alternate a leggi libertarie promosse dal Parlamento, e ciò fino al 1695, anno nel quale il Parlamento, abolendo il Licensing Act, cioè la censura, introduce la libertà di stampa. Ma la lotta continuerà ancora per oltre cinquant'anni: il governo introdurrà varie tasse (2) proporzionali al numero delle copie di giornale vendute e intenterà processi per lesa maestà al fine di spaventare i giornalisti (3); comminerà forti multe agli editori e farà ricorso anche alla corruzione, complici giornalisti di scarsa moralità, per nascondere notizie sgradite alla Corte.

Il primo quotidiano inglese (4) , il Daily Courant esce a Londra nel 1702, diretto non più ad una élite di lettori ma alla massa.

Né le tasse né la corruzione riescono a intimidire i giornali ai quali collaborano insigni scrittori come lo Swift (5) , che scrive su "Il pannaiolo", Joseph Addinson che scrive su lo "Spectator", e Daniel Defoe (6) che scrive su la "Revue". Nel 1746 i giornalisti vincono l'ultima importante battaglia: riportare la cronaca delle sedute parlamentari. Alla fine del secolo XVIII Edmund Burke (7) , rivolto ai cronisti presenti alla Camera dei Comuni, pronuncia la famosa frase: "Voi siete il quarto potere". Il conflitto tra pubblici poteri e giornalisti si concluderà nel 1792 con il "Libel Act" che garantirà ai giornali la libertà di espressione; in Europa ciò potrà avvenire solo un secolo dopo.

Alla fine del secolo vedranno la luce tre importanti giornali il Times, nato nel 1788, che s'impone immediatamente per l'autorevolezza delle informazioni (8) , il Morning Crhonicle e il Morning Post, quest'ultimo con contenuti prevalentemente politici che costituiranno il modello al quale s'ispireranno i giornali di tutta l'Europa.


(1) Nel 1649 Cromwell ripristina le restrizioni sulla stampa istituite da Carlo I ma successivamente abrogate dal Parlamento nel 1641. Carlo II introdurrà addirittura la censura preventiva e così farà Giacomo II.

(2) Furono dette tasse sul sapere e istituite con lo scopo di mantenere alti i prezzi dei giornali in modo che non potessero essere acquistati dalle classi meno abbienti.

(3) John Walter, fondatore del Times, fu condannato più volte alla gogna e una volta a dodici mesi di carcere per aver stampato notizie sgradite alla Corona.

(4) Il primo quotidiano in assoluto esce a Lipsia nel 1660 con un titolo che è tutto un programma: Notizie fresche degli affari della guerra e del mondo.
(5) Autore de "I viaggi di Gulliver".
(6) Daniel Defoe, divenuto molto popolare quale autore di "Robinson Crosue", fu in realtà un personaggio assai discusso per i suoi atteggiamenti a volte libertari, a volte ossequienti alla Corona.
(7) Importante uomo politico inglese.
(8) Alla fine del 1814 sarà anche il quotidiano che adotterà per primo una stampatrice a vapore che consente di stampare mille copie all'ora. Il primo quotidiano francese è però precedente alla rivoluzione; si chiama Journal de Paris e vede la luce nel 1777.


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Theorèin - Luglio 2004